Sarri: "Secondo tempo di supremazia nostra. Marusic? Qualcuno gli ha impallato Lautaro"

Sarri: "Secondo tempo di supremazia nostra. Marusic? Qualcuno gli ha impallato Lautaro"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 18 dicembre 2023, 00:20Avversario
di Luca Chiarini

A margine della sconfitta contro l'Inter, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza all'Olimpico. Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico della Lazio, raccolte dai colleghi di TuttoMercatoWeb.

I fischi dei tifosi li sente anche suoi? Cioè verso di lei…
“Abbiamo fatto una buona partita ma non per 45 minuti, per 65, contro la capolista. Nel secondo tempo la supremazia era ancora più totale. Abbiamo avuto la palla per il pareggio con Rovella, la squadra fino al 2-0 aveva fatto una circolazione di palla più veloce del solito. Questo ci potrebbe aiutare nella fase offensiva che non sta funzionando. Questa è una prestazione che potrebbe essere una bella base di ripartenza, non ci dobbiamo far condizionare negli ultimi 15 minuti quando l’Inter controllava con facilità il gioco. Abbiamo preso due gol per un errore e mezzo. Sul secondo gol la palla dopo il contrasto aereo era da aggredire subito. I fischi penso si riferiscano a quanto successo nei mesi precedenti, non per la partita di stasera. Non ho mai visto la circolazione di palla così veloce come oggi”.

Le due punte schierate nel finale possono essere una soluzione?
“Per questi finali di partita sì. Immobile e Castellanos non mi sembrano neanche due attaccanti che possono giocare insieme per caratteristiche”.

Quali sono le aspettative della Lazio?
“Non possiamo pensare alla zona Champions vista la classifica. Se abbiamo la forza di giocare come oggi in altri campi, allora tanti risultati possono arrivare. A livello societario non lo so quali sono gli obiettivi: o assicurarsi un posto in Europa, qualsiasi competizione sia, o aprire una nuova strada con una Lazio più giovane”.

Se le cose non dovessero andare bene, sarebbe pronto a rivalutare il suo futuro? Magari avete idee diverse…
“Sono ipotesi, non lo so. A me piacerebbe una squadra giovane, anzi mi potrebbe piacere anche di più. L’esperienza conta fin quando c’è efficienza, altrimenti non conta niente. Oppure potrebbe giocare ancora Riva, sapete quanta esperienza ha? Non è una variabile questa del progetto sui giovani che mi possa portare a una decisione per il futuro”.

State pensando a qualche soluzione con la società per invertire la rotta?
“C’è un confronto giornaliero con il direttore Fabiani, siamo intervenuti direttamente e collettivamente. Il direttore sta lavorando in maniera decisa, seria, sperando di venire a capo di una situazione difficile. Il presidente era dispiaciuto per il risultato, ma la squadra gli era piaciuta. Lui non può intervenire tutti i giorni, ma 3-4 volte l’anno. Il direttore però sta menando tutti i giorni”.

Lei ha delle responsabilità?
“Dare percentuale di responsabilità in un momento negativo è impossibile, poi mi sembrerebbe semplicistico. Quando le cose non vanno, sono di tutti: società, staff tecnico e giocatori. Io me le assumo. Se poi mi chiedi dove ho sbagliato, non lo so. Il percorso è stato simile all’anno scorso, ma le risposte sono state diverse. Per esperienza non è una cosa anomala. Lo stesso gruppo in due stagioni diverse può non avere le stesse caratteristiche dal punto di vista mentale”.

Come ha visto Gila?
“Mario l’ho visto bene, ha retto bene fisicamente una serie di partite ravvicinate. È un giocatore con una grande velocità di punta e grande aggressività. Spesso si lascia però trasportare dall’istinto, quindi ha margini di miglioramento. Secondo me è stato bravo”.

L’esclusione di Luis Alberto? Solo scelta tecnica oppure per i comportamenti?
“Luis nell’ultimo mese è stato pieno di acciacchi, è stato sotto ritmo. Una partita di alta intensità come quella di stasera ho preferito tenerlo per il finale, quando l’intensità era più bassa. E Kamada secondo me non ha fatto male, deve essere più incisivo”.

Ha detto qualcosa a Marusic?
“Qualcuno gli ha impallato Lautaro, sennò è un passaggio folle. È inutile parlarci, che gli vuoi sottolineare? Possono capitare a tutti”.