Roma, Pinto su Lukaku: "A luglio non potevamo prenderlo. E se parli troppo perdi l'occasione"

Conferenza stampa di fine mercato in casa Roma. Tra i vari temi toccati dal general manager Tiago Pinto non poteva che esserci l'arrivo last-minute di Romelu Lukaku. Un'opportunità colta con il giusto tempismo dal club giallorosso, e descritta in questi termini dal dirigente portoghese: "Ho tanti difetti ma non sono bugiardo. Lukaku non potevi prenderlo a luglio, a giugno. Ho un buon rapporto con le persone che lo seguono, a causa di un altro giocatore, un giovane molto interessante. Per cui conoscevo più o meno la situazione. Il mio lavoro è pure questo, ci sono delle situazioni che all'1 di luglio sono impossibili, tu devi monitorare, non parlare con nessuno per non creare le aspettative. Se ci sono dei momenti giusti sfruttare l'opportunità.

L'intervento dell'allenatore è stato importante, ovviamente qui c'è un rapporto ed è anche meglio. Non vorrei mai dimenticare che avete visto il coinvolgimento personale dei proprietari, questo ha semplificato molto il mio lavoro. Si sono inseriti loro nella trattativa e hanno sbloccato le cose. Per altri temi non mi va di dire quando è stato il momento in cui ho capito che era possibile. Ma tutti questi calciatori come Lukaku e Dybala, oppure altri che avevo in testa, monitorare la situazione e aspettare il momento giusto. Con Lukaku ho impiegato 5 giorni, con Dybala anche. Se parli troppo perdi l'opportunità", le parole di Pinto raccolte da TuttoMercatoWeb.