Milan, Scaroni: "San Siro? È finito solo il primo tempo, ma siamo in vantaggio"

Il presidente del Milan Paolo Scaroni parla così al Corriere della Sera del futuro di San Siro: "È finito il primo tempo: siamo in vantaggio, ma adesso inizia il secondo".
"È stata una trattativa complessa - ha esordito -. Su rinnovamento e parziale demolizione sono emerse posizioni legittime ma ideologiche, che andavano superate. Il mondo cambia, se è successo nel tempio del calcio a Wembley, può accadere qui. Non è tempo di “palle al piede”... Speculare è l’ultima intenzione dei club, altrimenti avremmo forzato sulla legge per gli stadi che ci permetteva di costruire ancora di più. La nostra vocazione è sportiva. Non c’è alcuna vendita in programma a breve o medio termine. Il progetto sarà un patrimonio in grado di generare entrate maggiori, spazi più agevoli, praticabili e belli per invogliare i tifosi a venire ancor di più, così da comprare grandi giocatori e vincere le coppe come tutti i grandi club. Nessuno scappa con i soldi in tasca".
"San Siro - prosegue - è già lo stadio più bello al mondo per vedere le partite. Lo sappiamo, e per noi è un must assoluto fare in modo che si veda ancora meglio, con gli spettatori ancora più vicini e le tribune altrettanto verticali, se non di più. Euro 2032? È una scadenza naturale, non nostra. Ma arrivarci senza stadio a Milano sarebbe stato grave per tutto il Paese".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
