Luis Alberto e l'inutile richiesta di essere ceduto. Inzaghi: "No, ti faccio diventare play"

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sabato 30 settembre 2023, 13:32Avversario
di Marco Pieracci

Nella lunga intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport il numero 10 della Lazio, Luis Alberto, parla del rapporto con Simone Inzaghi, suo primo allenatore in biancoceleste: "Ci sono stati momenti in cui ho veramente pensato di andar via. Lo scorso dicembre e il primo anno, quando non trovavo spazio. Parlai con Inzaghi prima di partire per Auronzo: “Mister, voglio andare in Spagna e ricominciare un’altra volta nel mio Paese”. Lui dopo cinque minuti rispose: 'No, no, ti faccio diventare play'". 

E finisti al centro. 
"Poi comprammo Lucas Leiva". 

E Simone ti spostò venti metri più avanti. 
"C’è una cosa che non è mai stata detta: la partita di Supercoppa Italia contro la Juventus non avrei dovuto giocarla dall’inizio. Però prima Felipe si fece male contro il Bayer Leverkusen e poi uno che voleva andarsene si rifiutò di entrare in campo. In quel momento un altro compagno disse a Simone 'metti Luis Alberto, che sta molto bene'". 

Chi? 
"Senad Lulic. Non ero presente, me l’hanno raccontato. 'Fai giocare Luis Alberto, è quello che sta meglio'. Era la prima partita da titolare, una finale contro la Juventus, 2017. Vabbeh, mi tocca, è normale, pensai. Entrai in campo, cominciai tranquillamente, mi riusciva tutto. Da play a trequartista grazie a una finale e a Lulic. Ricordo che dopo aver vinto 3-2 giocammo contro la Spal, prima partita in casa. Leiva si fece male e Simone mi riportò play. Ogni volta partivo con la palla e finivo ai limite dell’area avversaria, lui capì che non era il caso. Fino al rientro di Felipe penso di aver giocato 20, 25 partite di fila".