Lazio, Fabiani: "Quando Sarri si è dimesso, sono scoppiato a piangere"
Nel suo intervento ai microfoni di Radio Radio, il ds della Lazio Angelo Fabiani svela interessanti retroscena sulle dimissioni di Maurizio Sarri: "Quando Sarri mi ha comunicato le sue dimissioni io, essendo un passionale, mi sono messo a piangere. Avevo visto un uomo affranto, anche per vicissitudini personali: aveva perso lo zio che reputava un padre, poco dopo è deceduta la madre, che non stava bene; ricordo che un periodo la moglie era in terapia intensiva mentre lui era in partita. L’uomo Sarri, che conosciamo in un certo modo, ha avuto un crollo e mi ha comunicato questa decisione".
Ha sorpreso anche l'addio di Ciro Immobile, che viene spiegato così dal dirigente: "Non è stato dei migliori da un punto di vista umano, avevo un ottimo rapporto con lui. Due giorni prima del ritiro mi ha chiamato dicendomi che stava in forma e che avrebbe fatto 20 gol. Il giorno successivo gli è arrivata questa proposta dalla Turchia, ha fatto le sue valutazioni e ha manifestato la volontà di andare via. Davanti a questa voglia non è giusto frenare. Poi che sono dispiaciuto è ovvio, ma fa parte delle logiche di mercato”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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