Kvaratskhelia: "Al Napoli dopo due anni di trattativa, ora sogno lo scudetto"

Kvaratskhelia: "Al Napoli dopo due anni di trattativa, ora sogno lo scudetto"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 28 dicembre 2022, 14:21Avversario
di Marco Corradi

Khvicha Kvaratskhelia è la nuova stella della Serie A e il leader offensivo del Napoli, con otto gol e dieci assist nella prima parte della stagione, e si racconta ai microfoni di DAZN nella sezione "DAZN Heroes". Un'intervista, quella a Kvara, che regala molti retroscena: "È durata molto la trattativa col Napoli, circa due anni. Ero molto contento che una squadra così grande si interessasse a me. Non vedevo l’ora di indossare la maglia del Napoli. Innanzitutto per la squadra, perchè hanno degli ottimi giocatori. Poi quando mi capitava di guardare le loro partite pensavo che mi sarei potuto adattare perfettamente a quel tipo di gioco. Mi piaceva molto come giocavano ed è successo: ora posso dire che anch’io sono un giocatore del Napoli. Napoli è stupefacente per la sua bellezza e anche i napoletani sono delle persone eccezionali. Qui la città vive di amore per il calcio, tutti si intendono di calcio a Napoli. Quando sei un giocatore è emotivamente quando tutta la città tifa per te e ti trasmette amore in ogni attimo. Per me questa città è amore. Spalletti? Abbiamo un bellissimo rapporto, è una persona molto bella”.

Il sogno-scudetto

Kvaratskhelia ovviamente si sofferma anche sul grande sogno suo e del Napoli, lo scudetto: "Abbiamo ancora tanto tempo davanti e dobbiamo giocare molte partite, per noi ogni partita è fondamentale e ovviamente faremo tutto il possibile per raggiungere questo traguardo. Se ci credo? Certamente! Ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo per vincere, poi il tempo ci farà vedere quello che succederà".

Kvaradona e i suoi modelli

Ma Kvara si racconta anche nel privato, dall'accoglienza ricevuta ai modelli delle gioventù: "Il mio soprannome preferito è Kvaradona, sentire una piccola parte del cognome Maradona associata al tuo fornisce un'emozione enorme. Non so dire se mi aspettassi questo impatto in Serie A, ma ho sempre fatto di tutto affinché questo accadesse. Il calcio è la mia vita, e se le cose vanno bene c'è ancora più soddisfazione. Io faccio il massimo per la squadra, il resto lo valutano i tifosi, che ringrazio sempre tanto per il sostegno. Non sono ancora uno dei migliori d'Europa, ma farò il possibile per confermare questa sensazione. Non me l'aspettavo, da un paese così piccolo è difficile arrivare a una grande squadra. Era il mio sogno giocare in un club rinomato come il Napoli, ma ho ancora tanta strada da fare. Come si marca Kvaratskhelia? Cerco spesso di imparare nuove giocate e soluzioni, per diventare più imprevedibile. Quindi quello che si racconterà su di me sarà già vecchio e superato. Non potrà mai essere utile ai difensori. I miei modelli? Il mio idolo è Cristiano Ronaldo, ma il mio primo amore è stato Guti. Lo guardavo sempre e mi piaceva il suo modo di giocare. Era già grande quando lo seguivo io e poco dopo ha lasciato il calcio. Dopo Guti il mio preferito è diventato CR7".