Haaland: "Il Man City mi ha migliorato. Sogno la Champions da tutta la vita"

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport interviene Erling Haaland, che commenta così la finale di Champions League tra il Manchester City e l'Inter: "Affrontiamo un team forte che ci renderà la vita difficile: dobbiamo giocare al top per vincere. Mentirei se dicessi che non sento la pressione, è ovvio che sia così. E poi è vero che mi hanno preso per vincere la coppa: avevano vinto 4 volte la Premier in 5 anni prima che arrivassi io, avevano vinto praticamente tutto: è evidente che sanno già come si fa. L’unica cosa che manca è la Champions, quindi è chiaro che io sono qui per dare una mano a vincerla, per cercare di fare una cosa che il club non ha mai fatto prima: farò del mio meglio, perché riuscirci significherebbe tutto per me. Sogno di vincere questo trofeo da tutta la vita". 

Haaland ha segnato una sola rete nelle ultime sette gare, ma mostra sicurezza: "Un gol nelle ultime 7 partite è solo un modo di vederlo. L’altro è 52 gol e 9 assist in 52 partite. Funziona in entrambi i modi. E io mi sento benissimo. Guardiola ha avuto un impatto enorme su di me, è ossessionato dai dettagli e mi piace molto lavorare con lui. Chiede a tutti di continuare a migliorare e trova sempre la cosa giusta da dirti o farti fare. Triplete vicino? Se me lo avessero detto non ci avrei creduto. Ma quando guardi la squadra, a quanto ci è andata vicino ogni anno rimanendo in corsa per ogni trofeo quasi fino alla fine, ti rendi conto che non è una cosa impossibile. Quando sono arrivato ho trovato una squadra che aveva già un’enorme fiducia in sé stessa. E adesso ci manca solo un’altra partita…”