Barcellona, Pedri spiega: "Nostra squadra giovane, Flick come un padre. Abbiamo fiducia quando..."

Dopo aver frequentato i fan club di tifosi del Barcellona durante l'infanzia a Tenerife, con Andrés Iniesta come idolo e fonte di massima ispirazione, il centrocampista blaugrana Pedri si sta preparando per la semifinale di Champions League contro l’Inter, che avrà luogo questa sera (ore 21) a Montjuic.
Nel corso dell'intervista rilasciata ai canali ufficiali della UEFA, il 22enne ha parlato di mister Hansi Flick e la linea difensiva alta della squadra: "È una squadra giovane e lui è come un padre, nel senso che cerca sempre di prendersi cura di noi. È presente per te anche quando non giochi. Cerca sempre di aiutarti e, oltre a essere severo, cosa che è,e che si percepisce dall’esterno, c’è anche un lato che dall’esterno non si vede: cerca sempre di aiutarti quando non stai giocando bene. Ti parla, ti chiede cosa non va. È stato difficile adattarsi (alla linea alta, ndr), soprattutto quando lo guardavo da fuori durante la pre-season mentre la stavano implementando. Ma sin dall’inizio credo che la squadra lo abbia fatto molto bene, e quando funziona, e vedi che qualcosa va bene seguendo l’idea dell’allenatore, ti dà molta più fiducia".
Sui ricordi della vittoria del Barcellona in Champions League nel 2015 trionfata per 3-1 contro la Juventus: "Ricordo in particolare la finale, il gol di Rakitić. È stata una finale che ho vissuto con grande entusiasmo al club dei tifosi. È stata una finale incredibile, soprattutto per lo stile di gioco del tridente offensivo (Neymar, Luis Suárez e Lionel Messi, ndr). Erano vere e proprie stelle con numeri straordinari, e il calcio che giocavano era davvero divertente da guardare".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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