Zazzaroni sul CorSport: "Inter a più volti ma quasi tutti vincenti"
"L’Inter sembrava la migliore Lazio di Simone, quella che spesso ti aspettava, ti lasciava giocare e poi, non appena trovava uno spazio praticabile, un buco nel quale infilarsi, ti seccava con Immobile o Milinkovic-Savic, Luis Alberto e talvolta anche Caicedo. La Lazio invece si è avvicinata a una delle più decorose Lazio di Sarri: buon palleggio, una discreta precisione e velocità e un possesso non fine a se stesso, ma anche qualche errore difensivo purtroppo (nell’occasione pagato a carissimo prezzo)". Comincia così l'analisi di Lazio-Inter di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport.
L'Inter vince e convince ma dopo il percorso dello scorso anno era facilmente pronosticabile: "Simone vive qualcosa di sorprendente ma anche decisamente spiegabile: l’impianto è quello che pochi mesi fa conquistò la finale di Champions, gli ingressi sono quasi sempre due, massimo tre (a Roma Sommer, Bisseck e Thuram) e insomma l’Inter riesce così a sviluppare tutte le trame possibili, toccando più corde e mostrando più volti, quasi tutti vincenti".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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