Si avvicina la scadenza del prestito di Oaktree: Zhang pensa al futuro dell’Inter

Per Steven Zhang non c'è mai pace. Il calciomercato è quasi al tramonto, ma l'angoscia incombente sul presidente dell'Inter è il debito contratto con Oaktree: il saldo del prestito di 275 milioni al fondo californiano scade nel maggio 2024 e - come spiega Tuttosport - è destinato a trasformarsi in quasi 400 milioni totali comprensivi di interessi. Il proprietario del club nerazzurro sta vagliando principalmente due opzioni: il rifinanziamento del prestito oppure la cessione.

Nello specifico Goldman Sachs è stata incaricata di "studiare una soluzione di rifinanziamento del prestito con la scadenza, a quel punto, da posticipare almeno al 2026 o 2027 (ma i tassi d'interesse, oggi al 12%, salirebbero ulteriormente)", si legge. Dall’altro lato c’è Raine Group, che starebbe lavorando per trovare dei potenziali interessati: "Avrebbero chiesto informazioni due o tre gruppi - riferisce il quotidiano - tra cui l'imprenditore finlandese Thomas Zilliacus, già noto negli ambienti interisti visto che più volte nell’ultimo periodo si è espresso proprio sulla possibile trattativa per acquistare la società o una quota di minoranza". Tuttavia, la valutazione del club di Viale della Liberazione ora sarebbe anche superiore a 1,2 miliardi di dollari. Senza una risoluzione, però, le quote di maggioranza di Zhang finirebbero nelle mani di Oaktree perché date in pegno.