La serata di Mkhitaryan: l'insostituibile dopo Psg-Inter potrebbe anche ritirarsi?

La finale di Champions League fra Paris Saint-Germain ed Inter di sabato prossimo sarà sicuramente anche la serata che da tanto tempo Henrikh Mkhitaryan, l'insostituibile per eccellenza di Simone Inzaghi (3.482 minuti già raccolti), stava aspettando.

"Ha un pallino fisso da ormai due anni" - puntualizza il Corriere dello Sport oggi in edicola - ", da quando a giugno 2023 aveva dovuto rinunciare a un appuntamento che vale la carriera come la finale di Champions a Istanbul. Un problema muscolare alla coscia sinistra l'aveva costretto prima a un tentativo di recupero disperato e poi a entrare in campo a soli sei minuti dal novantesimo", si legge.

Non solo: "Aveva dovuto saltare anche l'atto clou di Europa League nella stagione 2018/2019 per motivi politici, con Chelsea-Arsenal giocata a Baku in un periodo di fortissime tensioni internazionali tra Armenia e Azerbaigian", scrive il quotidiano.

Il tutto con uno scenario particolare sullo sfondo: "Per Mkhitaryan è ancora più importante e inevitabilmente si lega alla scelta di ritirarsi o meno a fine stagione. Il suo contratto con l’Inter scade nel 2026, ma di recente il giocatore ha parlato di annata più faticosa di sempre e di poter abbandonare il calcio giocato dopo aver trascorso così tanto tempo ad altissimo livello".