Tuttosport, Jacobelli sulla Superlega: "Ceferin e Infantino, non fate i prigionieri"

È tagliente il giudizio di Xavier Jacobelli sul progetto della Superlega Europea, ufficializzato ieri da dodici club fondatori (tra questi Inter, Juventus e Milan). Dalle colonne di Tuttosport, il direttore commenta: "Questa cosiddetta Superlega che allinea nelle proprie fila anche club da decenni incapaci di essere né campioni d’Europa né tantomeno protagonisti, è un’autentica licenza per uccidere la quintessenza del calcio, il merito sportivo, lo spirito della competizione, il premio ai migliori in campo, non ai migliori Iban". La nuova competizione "riporta indietro gli orologi di settant’anni e prende a calci il sentimento popolare", "nasce come un club di ricconi o ex ricconi che, non sapendo più come raccattare denaro, buttano nella spazzatura la grandezza del football per foderare di euro i bidoni nei quali intendono piombarla".

Jacobelli conclude il suo intervento con un monito rivolto ai presidenti di FIFA e UEFA: "Ceferin e Infantino, in gioco c’è il Calcio. Non fate prigionieri".