Calhanoglu, l'amaro del tiro sbagliato: "Non volevo accadesse in una partita così"

Dal rigore trasformato contro l'Arsenal al conflitto di emozioni nella notte di Inter-Napoli. Una partita vissuta sulle montagne russe per Hakan Calhanoglu, che dopo la botta secca dell'1-1 a fine primo tempo è incappato nell’errore dal dischetto dopo aver trasformato 19 rigori consecutivi con la maglia nerazzurra. Al triplice fischio, nonostante gli incoraggiamenti da parte di tutti, a prevalere sul suo volto era la delusione per quella palla che si è stampata sul palo.

Nella sua carriera in Serie A non era mai successo - ricorda Il Corriere dello Sport - (17 centri consecutivi), visto che l’ultimo penalty in un campionato l’aveva fallito 8 anni fa in Bayer Leverkusen-Lipsia di Bundesliga. Contro l’Arsenal aveva confidato di aver guardato il portiere avversario fino all’ultimo, cambiando qualcosa nelle sue abitudini da cecchino, ma stavolta il tiro è stato troppo angolato. "Mi dispiace, sapevo che prima o poi sarebbe successo e devo rialzarmi subito - ha spiegato Calhanoglu - Non volevo però che accadesse in una partita così importante".