Acerbi-Juan Jesus, cosa hanno detto i due al procuratore Chinè. Verdetto in pochi giorni

Acerbi-Juan Jesus, cosa hanno detto i due al procuratore Chinè. Verdetto in pochi giorniTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 23 marzo 2024, 09:02Rassegna Stampa
di Adele Nuara

Adesso non resta che aspettare. Nella giornata di ieri infatti il procuratore Chiné ha sentito sia Acerbi che Juan Jesus prima di chiudere gli incartamenti da inviare al Giudice Sportivo e dichiarare conclusa l'indagine. "Il procuratore ha tutto di quel momento: diverse immagini video, tra cui il labiale di Juan Jesus sembra dire «mi ha detto negro», e l’audio tra il direttore di gara e la sala Var che dovrebbe aver registrato anche quello sfogo e il successivo intervento di Francesco Acerbi. Quello che probabilmente non si è riusciti ad ottenere è una chiara prova audio o video del momento del presunto insulto razzista", si legge su La Gazzetta dello Sport.

I due calciatori sono rimasti fermi nella loro versione iniziale: il napoletano ha affermato tutto ciò che ha scritto su Instagram («Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “Per me negro è un insulto come un altro”»), mentre l'interista, in videoconferenza da Appiano Gentile con accanto l’a.d. Marotta e il legale del club Capellini, ha ribadito ancora una volta il non intento razzista e discriminatorio («Non ho mai mostrato alcuna forma di razzismo nei confronti di Juan Jesus»).

In questo caso si è di fronte a 'la mia parola contro la tua' e per il procuratore non è semplice individuare la verità con certezza. "Dall’articolo 28, quello sul «comportamento discriminatorio», si potrebbe passare al 39, «condotta gravemente antisportiva», che prevede una sanzione di due giornate che potrebbero aumentare con la presenza di aggravanti. E in questo caso, l’aver usato «nero» anche senza volontà razzista, come ammesso da Acerbi, potrebbe costituire un’aggravante, facendo salire il numero di giornate di stop fino a 3-4", prosegue la rosea. La palla passa ora al Giudice Mastrandrea, che emetterà il verdetto in pochi giorni.