Venezia-Inter, Okereke è l'osservato speciale: Dumfries deve stare attento alle ripartenze

Il prossimo avversario dell'Inter in campionato, il Venezia (gara in programma domani alle 20.45 in Veneto), è molto organizzato. I nerazzurri non devono commettere l'errore di sottovalutare i lagunari, protagonisti in questa prima parte di stagione di belle prestazioni e tanti rimpianti. Simone Inzaghi, che ha riscoperto uno stato di forma di Ivan Perisic come non si vedeva da anni, dovrà studiare tutti i punti forti dei rivali per non farsi soprendere e interrompere il ruolino di marcia positivo dopo le vittorie sul Napoli e lo Shakhtar Donetsk, cercando di sfruttare ulteriori passi falsi di azzurri e Milan per rifarsi ancora più sotto e mettergli pressione. 

Del Venezia bisogna temere soprattutto le ripartenze. Il gioco veloce e verticale degli uomini di Zanetti sarà la principale arma che il Venezia sfodererà contro l'Inter con ogni probabilità. I nerazzurri, a rigor di logica, terranno il pallino del gioco in mano ma alla prima disattenzione gli arancioneroverdi faranno il possibile per trovarsi a tu per tu con Handanovic nel minor tempo possibile. Occhio quindi alla salita degli esterni e dei centrali e a non farsi trovare esageratamente sbilanciati in caso di perdita del possesso palla. 

Osservato speciale dovrà essere Okereke, attaccante agile forte tecnicamente. Ma occhio anche alle "seconde scelte" con la rivelazione Henry che scalpita e vuole dimostrare di poter affossare anche le grandi come i campioni d'Italia in carica. Sulle fasce Inzaghi darà spazio a Dumfries e Dimarco per far rifiatare Perisic e Darmian. L'olandese, specialmente, dovrà porre grande attenzione ai giocatori veneti che cercheranno di infilarlo in contropiede una volta salito per la fase offensiva.