Una rissa e vantaggio sfiorato nel finale, ma nessun gol: Inter-Porto è 0-0 al 45'

Una rissa e vantaggio sfiorato nel finale, ma nessun gol: Inter-Porto è 0-0 al 45'TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 22 febbraio 2023, 21:48Primo piano
di Luca Chiarini

Reti bianche all'intervallo tra Inter e Porto. Frazione che si è accesa nel finale: l'occasione più ghiotta l'ha avuta la squadra di Inzaghi, con Bastoni, e prima del duplice fischio si è accesa una zuffa tra un capannello di giocatori delle due squadre per un gesto antisportivo dei portoghesi.

Le scelte dei due allenatori: Inzaghi sceglie Dzeko
Inzaghi scioglie il dubbio in attacco affidandosi a Edin Dzeko: il bosniaco fa coppia con Lautaro, Lukaku si accomoda in panchina dietro promessa (verosimile) di subentro. Il resto dell'undici non presenta novità sostanziali: Darmian vince il duello con Darmian e affianca Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco in mediana. Davanti a Onana, invece, c'è spazio per Skriniar, Acerbi e Bastoni. Due novità negli ospiti, che recuperano Otavio e Uribe, entrambi in dubbio alla vigilia. Le chiavi del reparto offensivo sono affidate a Taremi.

Primi squilli di Dimarco e Lautaro: nessun problema per Diogo Costa
L'avvio di gara di entrambe è prudente: il Porto si schiera con un 4-2-3-1 abbottonato, l'Inter indossa l'abito della squadra matura e muove il pallone con pazienza, in attesa dell'occasione giusta. La manovra trova sfogo soprattutto sulle fasce: Darmian pesca Dimarco sul secondo palo con un cioccolatino, ma la volée dell'esterno sbatte sulla schiena di Joao Mario, e successivamente è lo stesso Dimarco a offrire uno spiovente arcuato a Lautaro, il cui colpo di testa si perde alto sopra la traversa.

Finale di frazione nervoso: un'occasione per parte
Con lo scorrere dei minuti l'Inter prova ad alzare i giri del motore. Calhanoglu cerca un clamoroso effetto sorpresa, scoccando un destro angolato da una mattonella impossibile, del quale Diogo Costa si ravvede in tempo, rammendando con i guantoni. Il Porto è però coriaceo, nerboruto, sporca il palleggio avversario e difende compatto. La prima conclusione dei Dragões si propaga dal piede di Grujic, che con un mezzo esterno manda alto di circa un metro. La squadra di Inzaghi preme e confeziona (a tratti) momenti di buon calcio, ma il Porto è un monolite difficile da scalfire. E prima dell'intervallo sfiora pure il vantaggio, di nuovo con Grujic, che impegna Onana con un destro secco dall'interno dell'area. Sulla ribattuta Galeno grazia l'Inter, spedendo a lato di testa. Frazione che si chiude tra le polemiche: i nerazzurri reclamano un penalty per un intervento ruvido su Darmian di Galeno, il Porto non restituisce la sfera agli avversari dopo una palla scaraventata fuori per consentire le cure allo stesso Darmian e ne scaturisce una baruffa sedata a fatica da Jovanovic. Ad un rintocco dal duplice fischio, Bastoni accarezza l'1-0 con un colpo di testa sul quale è prodigioso Diogo Costa: è l'ultimo atto, con l'Inter che rientra negli spogliatoi con un carico rinnovato di rammarico.