Sommer si prende la sua rivincita: bollato come piano di riserva, ora è un leader tra i pali

Yann Sommer sta provando a scacciare i fantasmi del passato. André Onana è ancora un ricordo vivido per la tifoseria nerazzurra e anche con qualche erroraccio tra Premier e Champions League, non è scomparso il calore verso il camerunense. Nella sessione estiva di pre-campionato il portiere elvetico non si è certo distinto in interventi o performance rassicuranti, ma durante il match contro la Real Sociedad molti suoi detrattori hanno aperto gli occhi.

Si sono resi conto - scrive La Gazzetta dello Sport in edicola oggi - che tra i pali è arrivato un altro leader. Differente da Onana, non solo per la gestione del gioco con i piedi. E dopo essere stato etichettato come piano B, con la dirigenza nerazzurra a lungo interessata a Trubin, ha scelto proprio Sommer come nuovo numero uno in porta. E ora il ragazzo sta dando prova delle sue doti da comandante silenzioso, capace di tenere a galla la squadra anche nei momenti peggiori.