Piano Ranocchia: la sua esperienza può essere la chiave per la difesa
Il posto di Andrea Ranocchia non è più al centro della difesa dell'Inter, ma se fosse proprio lui la risposta alle critiche ricevute dalla retroguardia di Simone Inzaghi? Che i nerazzurri abbiano perso la solidità dello scorso anno di certo non è un mistero: nelle prime dieci gare della stagione la squadra ha subito 12 gol e ha mantenuto la porta inviolata per appena due partite (contro Genoa ed Empoli). La media dei gol incassati è di 1.2 a partita, numeri alti se paragonati all'ultimo campionato. Per più di una volta Skriniar, de Vrij e Bastoni sono stati al centro delle critiche assieme ad Handanovic che ha vissuto un inizio di stagione piuttosto travagliato.
I tre titolarissimi hanno lasciato poco spazio a tutti gli altri, compreso Ranocchia che ha disputato appena 23 minuti contro il Bologna per poi restare sempre fermo in panchina. Di sicuro la qualità del terzetto di fiducia di Inzaghi non si può discutere, ma in alcune partita a fare la differenza potrebbe essere proprio la grande esperienza del difensore umbro: Ranocchia è a un passo dal compiere 34 anni e ha alle spalle oltre 200 partite da titolare da Serie A, un fattore da non sottovalutare nelle turnazioni contro gli avversari meno irresistibili. Al momento però il difensore non rientra nei piani di Inzaghi e neanche nel suo turnover, ma potrebbe rivelarsi un'arma importante nel corso di questo campionato.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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