Perché la sosta nazionali può aiutare l'Inter: Inzaghi così recupera pezzi del puzzle

Il pensiero condiviso è il più delle volte la sosta nazionali si riveli un handicap per i club. Eppure, prendendo come esempio l'Inter di Simone Inzaghi - dalla riflessione di Gazzetta.it -, sono più i pro che i contro della pausa del campionato. Prima di tutto la squadra può riprendere fiato e recuperare quelle energie spese negli impegni molteplici e ravvicinati tra Serie A e Champions League. Ovviamente i 16 nerazzurri partiti in ritiro con le rispettive Nazionali non rimarranno in panchina, ma con ogni probabilità giocheranno due partite su tre: così facendo il fisico dei giocatori subirà uno sforzo inferiore. Non finisce qui: chi è rimasto ad Appiano Gentile avrà tempo e calma di lavorare con serenità.

Sotto la guida scrupolosa del tecnico di Piacenza i ragazzi rielaboreranno gli errori commessi tra Real Sociedad, Sassuolo e Bologna. Senza dimenticare che alcuni come Cuadrado e Klaassen - si legge - potranno focalizzarsi su riacquisire la forma migliore possibile per essere pronti e a disposizione di Inzaghi quando il tecnico lo riterrà opportuno.