Marotta: "Teniamo alla Coppa Italia, non pensiamo ad Istanbul. Handanovic? Giusto sia titolare"
Beppe Marotta, amministatore delegato dell'Inter, ha iniziato il suo commento sulla finale di questa sera con la Fiorentina, valevole per la Coppa Italia, confermando per l'ennesima volta Simone Inzaghi come allenatore dell'Inter anche l'anno prossimo: "Continueremo il rapporto con lui".
Che significato ha questa seconda finale?
“L’Inter ha l’obbligo di essere sempre protagonista in ogni competizione. È un appuntamento al quale teniamo, vogliamo alzare questa coppa, contro un avversario di assoluto valore e che sta facendo molto bene".
Quale errore è da non fare stasera?
“Dobbiamo essere motivati e determinati, non è facile trovare sempre questi aspetti in ogni impegno. Non dobbiamo pensare alla Champions, dobbiamo cercare di portare a casa il primo trofeo, poi dobbiamo chiudere bene il campionato e infine giocarci il sogno ad Istanbul”.
Su Darmian e Handanovic
“Darmian è una situazione rara, è nato vicino alla Pinentina ed è interista in tutti gli aspetti. È arrivato gratis ma è un giocatore duttile, un bravissimo ragazzo e grande professionista. Credo che ossa rimanere con noi fino alla fine del contratto. Handanovic è giusto che il mister lo impieghi stasera, ha dato la possibilità ad il suo collega di giocare ma si merita di giocare stasera”.
Inzaghi è più bravo nelle situazioni negative o in quelle positive?
“In entrambe. In una stagione è impossibile pensare che tutto vada nel modo migliore. L’alleantore deve essere il leader e la società deve supportarlo per risolvere i momenti critici. In quei momenti che ci sia una pressione ed un dibattito più forte fa parte del gioco ma va tutto in una linea costruttiva”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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