LIVE - Lautaro Martinez: "Futuro? Sono felice qui. Il rinnovo si risolverà con il mio agente"

LIVE - Lautaro Martinez: "Futuro? Sono felice qui. Il rinnovo si risolverà con il mio agente"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 14 maggio 2021, 23:54Primo piano
di Patrick Iannarelli
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Lautaro Martinez, attaccante dell'Inter, interverrà su Sky Sport per analizzare la stagione nerazzurra e la vittoria dello scudetto. Segui la diretta con L'Interista

23.05 - È iniziato l'intervento di Lautaro: "La cosa più emozionante è stato avere tanti punti di vantaggio sulla seconda. Prima della partita con la Sampdoria, ma anche dopo Atalanta-Sassuolo, abbiamo visto tanta gente che ci teneva tanto alla vittoria. Ce l'abbiamo fatta. L'arrivo a San Siro mi ha ricordato le emozioni che ho vissuto in Argentina. Abbiamo parlato tanto dopo l'uscita della Champions, restava soltanto questo obiettivo e ce lo siamo andati a prendere. Siamo tutti i giorni qua a pensare a ciò che dobbiamo fare, è stata la cosa più importante per noi. Siamo molto felici. La Juventus vince da nove anni, sarà importante andare lì e giocare con lo scudetto addosso, non vincevamo da oltre dieci anni. Era importante prendere qualcosa, abbiamo conquistato lo scudetto". 

Qual è il gol più importante della stagione?

"Quello di Eriksen a Crotone, ha sbloccato la partita". 

Il rapporto con Lukaku?

"Abbiamo costruito il rapporto dal primo giorno, lui ha sempre visto le gare dell'Inter prima di arrivare qua. Abbiamo parlato tre ore dopo il primo allenamento, ci siamo capiti subito. Poi è tutto lavoro, dico sempre che c'è una "gara" anche con Alexis. Ogni allenamento cerchiamo di dare il meglio. Quest'anno ognuno di noi ha fatto uno step, è importante avere quel vantaggio sulla seconda. Vuol dire che l'Inter ha fatto bene. All'inizio ho giocato poco, ma è normale, arrivavo da un altro calcio. Quest'anno è stato importante, le ho giocate tutte. Ho fatto un ottimo lavoro, il mister mi ha fatto crescere in fase difensiva. Mi hanno dato una mano importante tutti quanti".

Che rapporto ha con Icardi?

"Abbiamo parlato dopo lo scudetto, è contento. Mi ha dato una mano con la lingua, ma anche dentro lo spogliatoio. Gli vorrò sempre bene. Milito? Ha vinto tutto, ha fatto delle cose importanti. Ha vinto il triplete. Nel 2015 ho fatto l'esordio al Racing, quando le cose non vanno bene mi chiama, mi aiuta, abbiamo un ottimo rapporto".

Come sta?

"Io cerco sempre di dare il massimo ogni giorno, cerco di fare quello che mi dice il mister. L'importante è vincere. Da piccolo vedevo Falcao, Suarez. Ora penso a dare il massimo. Guardo tutti, sono cose che ti rimangono e ti fanno crescere". 

Qual è il difensore che le ha creato maggiori difficoltà?

"De Vrij, Skriniar e chi affronto in allenamento. Un avversario? Koulibaly. È un difensore alto e forte che ti mette in difficoltà". 

Come nasce il suo soprannome?

"Quando sono arrivato al Racing c'era un comapgno che mi diceva sempre "sembri un Toro", è rimasto anche quando sono andato in prima squadra. L'Inter ha fatto la presentazione così, ora tutti mi chiamano così".

Il basket  è stato determinante nel suo modo di giocare a calcio?

"Anche mio fratello gioca a basket, mi piace tanto. Può essere che il salto venga da lì (ride, ndr)".

Poi è nata sua figlia. 

"L'arrivo di mia figlia mi ha dato maggiore tranquillità, anche di testa. È la cosa più bella che poteva succedermi, sono contento di quello che è successo. Mi ha dato tanta forza. Sono felice, la mia famiglia sta bene, quello per me è la cosa più importante".

Quando sua figlia sarà grande, quale gol dello scudetto le mostrerà?

"Il gol al Torino, è stato importante per la situazione e per come si era messa la partita. È arrivato alla fine, le farò vedere quel gol". 

Il futuro?

"Io sono felice di essere qui all'Inter, soprattutto dopo la vittoria dello scudetto. Sono contento di essere qua, non posso pensare ad altro. Poi il rinnovo e le altre cose si risolveranno con il mio procuratore. Sono stato vicino al Barcellona, avevo parlato con Messi. Ma poi ho fatto una scelta, sono rimasto qua e non ho sbagliato".

La Champions?

"Nel nostro campionato i dettagli non spostano una partita, ma in Champions fanno la differenza. Dobbiamo fare attenzione e fare uno step fuori dall'Italia, quello fa la differenza". 

23.55 - È terminato l'intervento di Lautaro Martinez.