Le due facce dell'Inter: un punto di carattere ed esperienza

"Eravamo venuti qua per vincere, per come si era messa la partita l’importante era non perdere". Le parole di Federico Dimarco, protagonista a sorpresa al posto di Bastoni in difesa, descrivono bene la trasferta dell'Inter al Maradona. Nessun primo tempo sprint come contro la Roma, ma un inizio in salita con il rigore causato da de Vrij e segnato da Insigne. La forza dei nerazzurri è condensata tutta sul gol di Edin Dzeko all'inizio della ripresa, una rere che permette ai ragazzi di Inzaghi di mantenere le distanze e la vetta in una classifica sempre più corta.

Un punto prezioso per non fare passi indietro

Il diktat di Dimarco è la fotografia perfetta per l'Inter: quando vincere diventa complicato, allora è necessario evitare la sconfitta a tutti i costi. I nerazzurri hanno ancora una partita da recuperare, ma lasciare i tre punti nelle mani del Napoli sarebbe stato un macigno duro da buttare giù nel periodo più complicato di tutta la stagione. La sconfitta del derby aveva fatto vacillare qualche certezza e alle porte c'è l'andata degli ottavi di Champions League contro il Liverpool, sfida decisiva per il cammino europeo. L'Inter riesce a uscire a testa alta contro il grande ex Spalletti e compie un altro passo in avanti per blindare il suo primo posto.

Reazione di carattere ed esperienza

Dopo un primo tempo privo di idee e grandi spunti, l'Inter è venuta fuori grazie ai due giocatori di maggior esperienza: Dzeko con una magia ha riprotato il risultato sull'1-1, Handanovic nella ripresa ha messu un muro contro le concluisioni potenzialmente letali di Zielinksi ed Elmas. Tre guizzi che sono serviti per allontanare lo spettro della sconfitta, arrivati quando i nerazzurri hanno ritovato la consapevolezza nei propri mezzi e le proprie qualità, messe in discussione nella prima parte della sfida. "La squadra ha mostrato grande carattere e grande consapevolezza. Spesso siamo stati criticati per non aver chiuso le partite, oggi c'è stata proprio la voglia di controllarla", ha commentato il vice-allenatore Farris al termine dei 90' infuocati del Maradona, parole che sottolineano l'attitudine della pazza Inter di fare il bello e il cattivo tempo, senza però perdere mai di vista il grande obiettivo.