Lautaro non delude. La mancata cessione è il vero acquisto in attacco
Nonostante il jet lag, nonostante tutto. Lautaro Martinez è sceso in campo dopo il tour de force con la nazionale argentina e non ha deluso nessuno, anzi. Prima la punizione rimediata per il gol di Dimarco, poi il gol del momentaneo 2-1. Una presenza importante nella nuova Inter di Simone Inzaghi, un fattore determinante che può fare la differenza insieme a Edin Dzeko. O grazie alle giocate e alle sponde del bosniaco.
Il giocatore ha rischiato di essere ceduto per poter rimpolpare le casse del club di Viale della Liberazione. Inoltre in parecchi si sono posti un quesito davvero complicato: meglio cedere l'argentino e tenere Lukaku o puntare tutto sul Toro? A conti fatti - sia per gol che per voglia di imporsi - il mancato trasferimento del giovane attaccante è stato il vero colpo in attacco.
CORREA O DZEKO? NO, LAUTARO - In estate sono arrivati due elementi che comunque possono insediare Martinez, ma nel complesso la permanenza del giocatore ex Racing può soltanto portare benefici sia nel breve che nel lungo periodo. In una gara piena di punti interrogativi il numero 10 ha dimostrato la voglia di rimanere dentro al progetto, nonostante le rivoluzioni post scudetto arrivate in estate. Un punto di riferimento, un punto fermo nonostante quanto accaduto durante la scorsa stagione. Inoltre il discorso contratto sembra essere archiviato, le sirene spagnole sembrano essere parecchio lontane. E se una rondine non fa primavera, un pareggio non fa una crisi. Martedì c'è il Real Madrid e Lautaro può trascinare i suoi in un match dall'alto coefficiente di difficoltà.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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