La strategia per il difensore condiziona i prossimi mercati. No all'obbligo di riscatto per Tanganga
L'Inter studia con attenzione la situazione relativa al difensore centrale, poiché ogni mossa obbliga a differenziare la strategia nelle prossime sessioni di calciomercato - ed, in caso, a riprogrammare. Per questo la società nerazzurra si sta perennemente confrontando al tavolo centrale nell'head-office di Viale della Liberazione.
Manuel Akanji è indubbiamente l'obiettivo numero uno, sia per il rapporto qualità-prezzo che per la carta d'identità (bisogna ricordare la scadenza del contratto di De Vrij). Francesco Acerbi piace (a tutti, Inzaghi compreso), ma l'età obbliga l'Inter a valutare altri profili. In tal senso, l'alternativa è Japhet Tanganga del Tottenham, ma il club inglese non è intenzionato, al momento, a cederlo in prestito con diritto di riscatto. L'obbligo, come risulta a L'Interista, non è nei piani di Marotta: il centrale d'Oltremanica, a causa del poco spazio trovato negli Spurs, non è un profilo totalmente affidabile e l'Inter vorrebbe inizialmente testarlo prima di affondare il colpo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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