L'Inter prepara il ricorso per Bologna. La Gazzetta: "Il recupero slitta a marzo?"

La domanda che da ieri riecheggia nei corridoi di viale della Liberazione è: perché per Bologna-Inter è stata presa una decisione diversa rispetto a quella che ha riguardato Udinese-Salernitana? Il Giudice Sportivo - scrive oggi La Gazzetta dello Sport - ha appurato che l'impedimento dell'ASL, che aveva di fatto negato l'accesso al Dall'Ara alla squadra di Mihajlovic, potesse essere configurato come una causa di "forza maggiore". In termini concreti, gli emiliani non si sarebbero potuti comportare diversamente: hanno comunicato correttamente i casi di positività e non hanno fatto nulla per sollecitare l'intervento delle autorità.

La decisione è stata ovviamente accolta con perplessità dal club: ci sarebbe una settimana per impugnare il provvedimento, ma "il dado è già tratto". L'Inter vuole vederci chiaro, anche perché l'unico documento nelle mani del legale Angelo Capellini è la famosa distinta regolarmente presentata dal Bologna. Va da sé che, prima di stabilire la data del recupero, si dovrà aspettare l'esito del ricorso: difficile che si possa giocare il 23 febbraio, data che peraltro non ha mai entusiasmato i nerazzurri. Il primo slot utile, secondo la rosea, sarebbe quello del 16 marzo.