Inzaghi in conferenza: "Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stanco persino io..."
Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi parla in conferenza stampa dopo la vittoria di oggi contro l'Atalanta che garantisce il quarto posto ai nerazzurri in attesa di capire cosa accadrà a Istanbul. Di seguito le parole raccolte dall'inviato di TMW:
Quasi due milioni di tifosi allo stadio, è un'altra grande vittoria in un super momento. Si diceva che a Roma era in confort zone, lo è anche qui all'Inter?
"È una serata stupenda, come tante altre. Però stasera era l'ultima davanti ai nostri tifosi, dopo aver vinto un trofeo 48 ore fa, che non ci siamo gustati neanche fino in fondo perché avevamo questa partita che aveva un'importanza incredibile. Il mio abbraccio ai ragazzi è perché sono tanto stanco io, figuratevi loro che ogni 48 ore sono in campo e hanno trovato energie che non pensavo avessero".
Guardiola ha detto che è rimasto impressionato dall'Inter. Cosa ne pensa?
"Mi fanno piacere, detti da lui... Sappiamo che il City è la squadra più forte del mondo, con l'allenatore più forte del mondo, ci siamo preparati per questa finale con tutte le forze. Ce le andremo a giocare con le nostre qualità".
Le famose parole attribuite ad Allegri vi hanno caricati?
"Non mi va... In questo periodo ho ascoltato poco, la carica me la danno i miei ragazzi per come lavorano quotidianamente, ci siamo tappati le orecchie, abbiamo lavorato e ascoltato poco. In campionato abbiamo commesso errori che ci hanno fatto perdere punti, siamo stati bravi a recuperare il gap e conquistare la Champions con una giornata di anticipo".
Cosa servirà in queste due settimane?
"La consapevolezza l'abbiamo acquisita in queste ultime 13 partite, abbiamo perse a Napoli e pareggiato col Benfica se vogliamo considerarlo un pareggio. La squadra è consapevole, è giusto che stacchi per 48 ore, abbiamo avuto un calendario incredibile, l'abbiamo affrontato nel migliore dei modi. Onore ai ragazzi, che mi stupiscono sempre, stasera è una di quelle volte che mi hanno stupito di più. Siamo tornati giovedì all'alba da Roma, abbiamo dormito ad Appiano e avrei voluto fare un allenamento giovedì, quando ci siamo svegliati li ho mandati a casa perché non eravamo in grado. Ieri abbiamo fatto 40 minuti e siamo stati di più al video, hanno una grande responsabilità e consapevolezza di quello che significava questa partita".
Al terzo minuto con la Fiorentina, eravate sotto di un gol. Come avete trasformato un problema in un punto di forza?
"Di solito l'approccio non lo sbagliamo, con la Fiorentina è successo e lo potevamo pagare a caro prezzo. Oggi è stato ottimo, sappiamo tutti che squadra è l'Atlanta, ha avuto una settimana per preparare la partita e ha trovato una grande Inter".
Che scelte farà col Torino?
"Vedremo un attimino come staranno i ragazzi, sono stai bravissimi i miei preparatori, i miei assistenti, abbiamo strumenti per vedere come recuperano i ragazzi. Il minutaggio ce l'hanno tutti, qualcuno più qualcuno meno: penso ai centrocampisti, fino all'infortunio di Mkhitaryan sono riusciti a dividersi tutte le partite. A Torino faremo la partita come dev'essere fatta, valuteremo chi sarà più idoneo per giocare e chi per entrare a gara in corso".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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