Inzaghi a Sky: "Critiche per Juve-Inter? Dipende se si vuole stare a sentire. Nella ripresa un po' di stanchezza"

Manca solo un giorno a Benfica-Inter e Simone Inzaghi, a seguito della conferenza stampa, ha rilasciato nuove dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport per presentare la sfida di domani contro un allenatore da lui molto stimato, ossia Schmidt: "Troveremo una squadra che vuole rimanere in Europa, troveremo uno stadio caldo e ci vorrà una partita importante. Sapendo che siamo qui a due partite dalla fine del girone abbiamo già ottenuto la qualificazione, ma il nostro lavoro non è finito. C'è un primo posto difficile da conquistare perché la Real Sociedad sta facendo grandi cose".

Parliamo della formazione: in conferenza ha detto che giocherà Audero...
"Sta lavorando molto bene, si è guadagnato questa chance importante. Avevo già pensato di farla prima poi Sommer non aveva bisogno di riposo. Ha fatto comunque tante partite, anche in Nazionale, ma Audero lavora ogni giorno per mettermi in difficoltà".

Ci sarà un attacco nuovo con Arnautovic e Sanchez? E che scelta è quella di cambiare tanti giocatori?
"Da 8-9 mesi che, quando li ho a disposizione, ho sempre cambiato. Non è una grossissima novità per l'Inter. Quando i giocatori stanno bene e meritano di giocare, è giusto che giochino. Li ho sempre cambiati, indipendentemente dalla qualificazione ottenuta".

Oggi Marotta ha detto di tirare la moneta per scegliere tra seconda stella e Champions. Lei cosa spera?
"Più partite possibili, come negli ultimi anni, trofei e soddisfazione perché l'Inter ha già raggiunto due obiettivi importanti, ossia gli ottavi di finale di Champions e la qualificazione ai Mondiali per club. Sappiamo che sono obiettivi importanti per la nostra società e i nostri tifosi".

Ultima considerazione su Juventus-Inter: troppe critiche sul vostro gioco?
"Dipende. Se si vuol leggere o no, se si vuol sentire. Penso che la squadra sia stata matura, nonostante il gol subito molto simile lo scorso anno allo Stadium. La squadra è rimasta in partita, lucida, ha mantenuto le distanze e ha fatto un grandissimo gol, perché sappiamo che non è facilissimo segnare alla Juventus. Siamo rimasti primi in classifica e abbiamo giocato uno scontro diretto in trasferta. Poi sappiamo che nel secondo tempo potevamo fare di più, ma un po' la stanchezza si era accumulata. A quel punto ci siamo accontentati del pareggio".