Inzaghi a Mediaset: "Siamo in missione da venti partite. Oggi ero nervoso, volevo vincere"

Simone Inzaghi, dopo i festeggiamenti e il trofeo sollevato al cielo, è intervenuto ai microfoni di Mediaset commentando la vittoria della sua squadra nella finale di Coppa Italia e proiettandosi verso quella di Champions con il City: “Sono molto felice. Siamo partiti male, solitamente approcciamo in modo diverso però i ragazzi sono stati bravi a rimanere attaccati alla partita. Dopo abbiamo meritato il vantaggio. Bisogna però fare i complimenti alla Fiorentina che è una grandissima squadra”.

Sulle parole di Guardiola sull’Inter

“Fanno piacere. Il City lo conosciamo, sappiamo cosa troveremo, sono la squadra più forte d’Europa. Giocheremo la finale con tanto entusiasmo. Ora è giusto godersi questo trofeo, poi sistemeremo il campionato dove manca qualcosina poi penseremo alla Champions”.

Sul fatto che la squadra stia bene

“Dobbiamo recuperare, abbiamo fatti venti partite in due mesi, è come se fossimo in missione. Normale che c’è un po’ di stanchezza. A ribaltare una squadra di valore la Fiorentina, onore e complimenti a loro, li tiferemo nella finale di Conference”.

Centrocampo City vs Centrocampo Inter: c’è tanta differenza?

“Bisognerà arrivarci nel migliore dei modi. Abbiamo vinto una coppa che volevamo, abbiamo faticato tanto per esserci qui. Anche io oggi ero più nervoso del solito. Adesso c’è ancora un’altra finale. Io mi tengo il mio centrocampo perché i miei giocatori sono i migliori del mondo”.

Dzeko e Lukaku: chi gioca con il City?

“Lautar sicuro del posto? Attenzione perché per fare queste partite non sta giocando sempre perché è una missione quella che stiamo facendo visto che abbiamo giocato venti partite in due mesi”.