InterSpac, l'analisi di Panorama: "Iniziativa bella sulla carta, ma destinata a restare un sogno"

InterSpac, l'analisi di Panorama: "Iniziativa bella sulla carta, ma destinata a restare un sogno"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 28 giugno 2021, 15:30Primo piano
di Luca Chiarini

Se sulla carta l'iniziativa di InterSpac - la società presieduta dall'economista Cottarelli per raccogliere fondi ed entrare nella compagine azionaria dell'Inter - è bellissima e lodevole, il progetto nasconde delle criticità che potrebbero impedirne il definitivo decollo. A sottolinearlo è l'edizione online di Panorama: "Cottarelli per primo sa che è impossibile fare paragoni, soprattutto quando si guarda alla Liga e alle due grandi Real Madrid e Barcellona: questione di norme fiscali differenti e non solo. Il benchmark evocato è quello tedesco e della polisportiva Bayern Monaco dove la proprietà è al 75% di 250mila tifosi soci, che ogni anno versano 60 euro, e per il restante 25% diviso tra Adidas, Audi e Allianz. Ovviamente i conti della big della Bundesliga non si reggono solo su quello, ma è punto di partenza che vale circa 15 milioni di euro a stagione come quota per certificare la propria appartenenza all'elenco dei soci".

Ammesso che Zhang voglia aprire all'iniziativa, l'unica soluzione praticabile pare essere quella di rilevare il 31% oggi in mano a LionRock, che nelle valutazioni di Suning vale non meno di 300 milioni. "L'Inter è un club in perdita costante - prosegue Panorama -, rosso condiviso con la quasi totalità del calcio italiano. Ha debiti finanziari per oltre 300 milioni di euro, interessi da pagare e scadenze imminenti". A differenza del Bayern Monaco, che ha conti in ordine e macina utili ogni anno. Motivo per cui il progetto InterSpac sembra destinato a restare un sogno: "Per restituire l'Inter al grande calcio servono investimenti ricavi in aumento, stadio di proprietà e politiche espansive sul lato commerciale. Oltre a una proprietà forte in grado di garantire tutto questo anche in tempi di vacche magre, senza dover ricorrere a debiti e finanziamenti".