Inter, come sostituire Arnautovic? Da Sanchez ai centrocampisti ai Primavera, le opzioni per Inzaghi
Come sostituire Marko Arnautovic? Se lo chiede l'Inter dopo la diagnosi riguardante l'attaccante austriaco, uscito in lacrime durante Empoli-Inter, gara che l'aveva visto subentrare a Lautaro Martinez al 72' e l'ha visto crollare a terra nel recupero: distrazione muscolare di media entità alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra per Arna, che a meno di recuperi-lampo o sorprese in negativo sarà out per due mesi. La data scelta per il rientro sarebbe Juventus-Inter del 26 novembre, con due soste per le nazionali (in cui non si unirà all'Austria) per recuperare e l'obiettivo di sedersi quantomeno in panchina nel derby d'Italia. Ma Inzaghi dovrà reagire subito e pensare a delle contromisure.
Inter, come sostituire Marko Arnautovic? Spazio a Sanchez, ma occhio ai centrocampisti
Beppe Marotta è stato chiaro: l'Inter non interverrà sul mercato degli svincolati e resterà così. D'altronde le opzioni erano pressochè nulle, con il Papu Gomez e Hazard (in odor di ritiro) come uniche soluzioni apprezzabili. Per effettuare una mossa disperata alla Carew, meglio restare come si è e sfruttare una rosa ampia. La scelta ovvia per sostituire Marko Arnautovic porta all'aumento del minutaggio di Alexis Sanchez, gestito sin qui alla perfezione dopo un'estate da svincolato e i problemi d'anemia in Cile. Il Niño Maravilla ha giocato un ottimo spezzone contro la Real Sociedad e ieri si è limitato ai dieci minuti finali, ma ora l'Inter ha fretta: potrebbe essere buttato nella mischia da titolare già con la Salernitana.
C'è però un'altra soluzione, nata dal maxi-centrocampo regalato ad Inzaghi e voluto (forse) proprio per ovviare agli eventuali stop degli attaccanti di riserva. La crisi può nascondere l'opportunità di provare altri moduli, sfruttando il fatto che Mkhitaryan e Klaassen hanno giocato entrambi da seconda punta o da trequartista alle spalle del centravanti. Un 3-5-1-1 con Miki alle spalle di un riferimento offensivo, che sarebbe Lautaro, oppure un 3-4-2-1 con l'armeno e Klaassen (o Sensi) dietro a uno tra Thuram e il Toro potrebbero essere soluzioni da monitorare. Arnautovic mancherà per dieci partite e c'è la convinzione che l'Inter possa reggere l'urto.
Inter, come sostituire Marko Arnautovic? Occhi in Primavera, ma è il piano-C
Ci sarebbe anche un piano-C, che al momento non stuzzica nè Inzaghi, nè la società. Quello di pescare dalla Primavera, che però al momento non presenta talenti generazionali o goleador che hanno strappato applausi ai tifosi. La squadra di Cristian Chivu è in ricostruzione e non vanta un gioiello "alla Balotelli" o giocatori capaci di inserirsi (per poco) in prima squadra come fecero ai tempi Pinamonti o Seba Esposito, per fare due nomi recenti.
Il miglior talento nerazzurro è Pio Esposito, attualmente in prestito allo Spezia e autore del primo gol tra i professionisti, mentre nella Primavera il nome più stuzzicante è quello di Amadou Makhtarlayi Sarr: un gol in due presenze per il classe 2004, nato da ala destra e spostato centravanti con movimenti a svariare sull'intero fronte d'attacco. Caratteristiche simili a quelle di Thuram che hanno spinto Inzaghi a convocarlo per Cagliari e Fiorentina, senza schierarlo. Sarr è la terza/quarta opzione per sostituire Arnautovic, quella che nessuno vorrebbe esplorare: il suo inserimento in pianta stabile in prima squadra avverrebbe solo se Sanchez (o un titolare) dovesse avere a sua volta problemi fisici.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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