Inter campione d'inferno. Frattesi butta giù San Siro: Verona al tappeto, finisce 2-1

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sabato 6 gennaio 2024, 15:33Primo piano
di Yvonne Alessandro
fonte dall'inviata a San Siro

Succede letteralmente di tuttto nella ripresa di un Inter-Hellas Verona apparentemente innocua, e invece dal pareggio dei conti di Henry su Lautaro al 77', per i nerazzurri si mette malissimo. È Frattesi l'uomo salvezza e autore del 2-1, mentre il numero 9 degli scaligeri dal dischetto fallisce miseramente il pari in extremis. Meglio di quanto l'Inter potesse sperare, oltre al titolo di campione d'inverno ai danni della Juventus.

Suslov minaccia, Lautaro dà ossigeno all'Inter e firma il vantaggio

Freddo rigido e nebbia milanese avvolgono un San Siro comunque gremito per il lunch match tra Inter ed Hellas Verona. Sembra lasciare buone vibrazioni l’avvio arrembante del Verona sulle ali di Suslov che al 3’ mette alla prova Sommer pronto a frapporsi in spaccata. Giusto cinque minuti di frivolezze difensive e approccio poco deciso, fino alla raddrizzata di spirito di tutta la ciurma di Inzaghi che al 13’ rompe gli indugi e l’equilibrio del match. Lautaro Martinez con il sangue da bomber d’area che gli scorre nelle vene alla prima occasione nitida, impacchettata con fiocco da Mkhitaryan, buca Montipo’ e firma l’1-0. La partita viene innegabilmente indirizzata dal centro dell’argentino, di rientro dopo i problemi muscolari che l’hanno tenuto lontano dal campo due partite, mentre il Verona non ha dato prova di essere concreto. Affatto, tra Ngonge in area e Djuric di testa, la dimostrazione dell’inefficacia di tutta la formazione di Baroni. Lo stesso tecnico che, verso la conclusione della prima frazione cerca perlopiù di limitare gli arrembaggi nerazzurri.

Verona dormiente, Henry entra e ammutolisce San Siro 1-1

Alla ripresa del match, l’Inter resta sui binari del vantaggio con un Verona rinvigorito dal the caldo e dall’intervallo. Come un fulmine a ciel sereno Suslov lascia partire un siluro improvviso, Sommer lo battezza a lato e i compagni tirano un sospiro di sollievo. Spunta qualche scambio di occhiatacce tra difensori per più di un pericolo corso. Così, èer rispondere alla chiamata degli scaligeri, Lautaro Martinez sfrutta un batti e ribatti in area avversaria e si assicura la rete del raddoppio, ma richiamato dal Var l’arbitro Fabbri dichiara la rete irregolare per questione di millimetri. Quando tutto sembra calmo, immutabile, con l’Inter certa del vantaggio, arriva il brutto colpo per i nerazzurri: Henry appena entrato raccoglie il traversone teso di Duda, siglando il pareggio al 74’.

Frattesi tira giù San Siro, Henry sbatte sul palo: cala il sipario, è 2-1 per l'Inter 

I nerazzurri devono necessariamente ribaltare il risultato per cancellare l’errore di valutazione commesso. A dieci minuti dalla fine il gol del sorpasso viene sfiorato da Pavard in spizzata su calcio piazzato, ma il neo entrato Arnautovic salva maldestramente il Verona sulla linea di porta. Seppur in modo involontario, l’ex Bologna rovina la festa dell’Inter e negli ultimi minuti gira tutto male ai nerazzurri. Un altro brutto episodio dell'austriaco che deve solo appoggiare palla in rete a due passi, di testa, ma centra solo l'aria, sciupando un'occasione colossale. Il baricentro sbilanciatissimo e un erroraccio di Montipo' ecco sbucare un commovente Frattesi a chiudere 2-1 i conti. Tutto finito, o almeno così sembra, visto che in piena area di rigore e durante i 5' di recupero l'arbitro Fabbri viene richiamato urgentemente dal Var per segnalare un mancato fallo da rigore per il contatto Darmian-Duda in area nerazzurra. Il fallo c'è tutto, il penalty anche, ma dagli undici metri Henry non ha abbastanza sangue freddo per mettere al tappeto Sommer e il risultato rimane invariato 2-1. 

Un lunch match tutt'altro che tranquillo, ma pur sempre la vittoria che serviva all'Inter per autoproclamarsi Campione d'inverno. Un titolo futile fino a un certo punto, considerando la Juventus alle costole e la chance Salernitana che sarebbe potuta risultare letale per gli uomini di Inzaghi. Una pazza Inter capolista a quota 48 punti, a +5 sui bianconeri, contro tutto e tutti.