Esclusiva

ESCLUSIVA - Accomando: "Lookman? L'Inter ha provato a giocare sul tempo, non si aspettava la resistenza dell'Atalanta. Leoni? Spezzo una lancia..."

ESCLUSIVA - Accomando: "Lookman? L'Inter ha provato a giocare sul tempo, non si aspettava la resistenza dell'Atalanta. Leoni? Spezzo una lancia..."TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 15:00Primo piano
di Michele Maresca

La finestra estiva di calciomercato si è appena conclusa, con l'Inter che ha messo a segno 5 acquisti (e in più il ritorno di Francesco Pio Esposito dal prestito allo Spezia). Per entrare nel dettaglio della strategia attuata dalla dirigenza nerazzurra, con particolare riferimento ai colpi mancati in attacco e in difesa, L'Interista ha parlato con uno dei giornalisti più esperti in materia di mercato, Orazio Accomando. Di seguito la prima parte dell'intervista da lui concessa alla nostra redazione.

Lookman è stato uno dei grandi obiettivi di mercato dell'Inter in estate. Qual è stata la reale ragione alla base del suo mancato ingaggio da parte dei nerazzurri?

"Io credo che sia stata una questione di strategia e poi di scelte valutate in un secondo momento. E credo che la strategia dell'Inter fosse quella di provare a giocare sul tempo, su un'offerta comunque importante di 45 milioni di euro, senza aspettarsi la resistenza ad oltranza dell'Atalanta. Quello che mi ha un po' stupito di questa vicenda è il fatto che l'Inter non conoscesse il prezzo, perché secondo me la società nerazzurra voleva destinare quel budget a Lookman - quindi 45 milioni di euro e non di più. Se l'Inter fosse stata pronta a un rilancio importante, secondo me lo avrebbe anche potuto tentare".

Dopo il mancato affondo per Lookman, non è arrivato nessun altro attaccante...

"Quello che mi stupisce oltremodo è il fatto che, comunque, non è arrivato un giocatore con quelle caratteristiche e nemmeno un altro centrocampista box-to-box come Koné. Cioè, è arrivato un ragazzo come Diouf che sicuramente è stato un investimento importante - grande chiamata dell'Inter perché è un giocatore molto forte - però credo che nella zona offensiva manchi qualcosa in questo momento come giocatore in grado di spaccare la partita. Oltre, ovviamente, ai campioni che l'Inter ha già in rosa".

Un altro desiderio di mercato dell'Inter, ossia Giovanni Leoni, è sfumato nel corso dell'estate. Il calciatore è mai stato vicino ad approdare in nerazzurro?

"Secondo me, le italiane hanno avuto paura di fare un investimento importante su un ragazzo che avesse solo 12-13 presenze in Serie A. Perché, ora non mi sento onestamente di colpevolizzare l'Inter, ma un sondaggio su Leoni è stato fatto in maniera importante dal Milan - e da quello che mi risulta anche altre big avevano chiesto informazioni sul calciatore. È apparsa una differenza non solo economica, ma anche di progettualità e di coraggio con altre big del calcio mondiale, perché il Liverpool ha fatto quest'investimento senza pensarci due volte. È vera anche un'altra cosa, qui spezzo una lancia a favore delle italiane.

Dica...

Leoni, a 33 milioni, è stato l'acquisto meno costo del Liverpool, mentre sarebbe stato a quelle cifre probabilmente l'acquisto più oneroso del mercato delle italiane. Perché, se il Milan ha investito quella cifra per Jashari, si sarebbe trattato - cifra più, cifra meno - di un investimento da top acquisto. Quindi, quello che è mancato magari alle italiane è la disponibilità delle inglesi, del Liverpool in questo caso, per poter investire con calma e pazienza su un giocatore come Leoni.

Si ringrazia Orazio Accomando per la sua disponibilità, a domani per la seconda parte dell'intervista.