Dumfries, il bilancio di inizio stagione: inizio top, Sassuolo nota stonata
Dopo l'addio doloroso di Achraf Hakimi l'Inter ha deciso di puntare du Denzel Dumfries, uno dei tanti giocatori valorizzati dall'Europeo. La filosofia dei nerazzurri è stata chiara: a Simone Inzaghi serviva un terzino dal fisico potente e dalla grande esplosività per continuare il suo progetto anche senza uno dei protagonisti dello Scudetto conquistato qualche mese prima.
Ed effettivamente l'olandese risponde a tutte le caratteristiche richieste dall'allenatore. L'impatto con il calcio italiano è stato buono da subito: Inzaghi ha deciso di gestire con calma il suo approccio con la Serie A senza gettarlo subito nella mischia, ma alla prima partita giocata per intero da titolare Dumfries si è portato a casa un assist contribuendo alla vittoria per 6-1 sul Bologna. Lascia l'amaro in bocca invece la prestazione contro il Sassuolo, l'unica nota stonata in un avvio brillante. Contro i neroverdi sono salite a galla tutte le difficoltà del giocatore, ampliate da una giornata nera per tutta la difesa in generale.
Al suo posto Inzaghi ha deciso di inserire Darmian, uno di quei cambi che hanno cambiato il corso della partita. L'ex Parma rappresenta una vera garanzia per l'allenatore e Dumfries per il momento dovrà contendere con lui una maglia da titolare, ma la situazione potrebbe cambiare presto: l'olandese ha ancora grandi margini di crescita e deve ancora inserirsi nei difficili meccanismi del calcio italiano, ma il giocatore arriva a questa sosta per le nazionali regalando qualche certezza alla sua squadra. Tolta l'ultima partita infatti l'olandese ha sempre lasciato il segno e tutto fa presagire che la sua stagione potrebbe essere tutta in crescendo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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