Dumfries atteso dall'esame Atalanta: sabato non basterà attaccare
Le sue accelerazioni fanno già impazzire San Siro. Si è visto poco in campo, eppure Denzel Dumfries ha già trovato un posto nel cuore dei tifosi interisti. Faccia da bravo ragazzo e una corsa che ricorda quelli dei centometristi più affermati: perso Hakimi, l'Inter può dire di aver trovato un degno sostituto. Reduce da un buon Europeo, l'ex Psv ha fatto vedere tutti i suoi pregi: grandi accelerazioni e un discreto piede: per informazioni chiedere a Sinisa Mihajlovic, bucato sabato al Meazza dopo appena sei minuti. Gol di Lautaro Martinez e assist proprio di Dumfries.
ESAME ATALANTA - La bontà offensiva del 25enne di Rotterdam è sotto gli occhi di tutti, e i margini di miglioramento sono notevoli. L'integrazione sta proseguendo bene, e una maggiore conoscenza dell'italiano non potrà che aiutarlo per coordinarsi in campo con i compagni. Ma come è noto, in Italia conta molto anche la fase difensiva, un aspetto sul quale Dumfries sta lavorando da alcune settimane. Inzaghi gli sta dedicando molto tempo, e contro l'Atalanta si capirà già a che punto è il suo stato di crescita sotto l'aspetto tattico. Gli orobici giocano molto sulle fasce, e l'olandese sarà chiamato a un duplice lavoro molto sfiancante, per il fisico e per la testa. Soprattutto se davanti ti ritrovi Robin Gosens, uno che ha fatto girare la testa a diversi avversari, persino ai Mondiali. Insomma per Dumfries sarà un vero e proprio esame, se non addirittura una laurea. Triennale, in attesa di quella magistrale da superare in terra europea. Se dovesse riuscire a contenere il tedesco, l'esterno nerazzurro potrebbe festeggiare. Aldilà del risultato finale.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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