Dal mercato alle condizioni di Bastoni, cosa ha detto in conferenza Inzaghi alla vigilia del derby

"Sappiamo cosa rappresenta un derby per la società e per i nostri tifosi". Alla vigilia della sfida contro il Milan, Simone Inzaghi ha sfoggiato un notevole ottimismo in vista di uno degli appuntamenti più attesi della stagione: "La squadra ci arriva bene, abbiamo recuperato fisicamente e mentalmente dalla gara di mercoledì", ha assicurato nella conferenza stampa di questo pomeriggio ad Appiano.

Il bilancio sul mercato e il benvenuto ad Acerbi
Il tecnico nerazzurro ha rivolto un plauso ai propri dirigenti, capaci "trattenere giocatori importanti, sapendo che c'erano dei paletti chiari". Inzaghi è dunque "soddisfatto della squadra: so che entrambe le sessioni sono state positive a livello finanziario, ma conta che la squadra sia competitiva". Fondamentale, per l'allenatore nerazzurro, era completare la batteria di difensori con l'innesto di Acerbi: "Lo conosciamo, è un giocatore che ha tantissima esperienza, ha già lavorato con me, conosce i miei metodi. È un Nazionale, ci sarà di grande aiuto, può fare anche il braccetto. Deve essere importante in campo e fuori come lo è stato Ranocchia".

Le condizioni di Bastoni e le speranze del tecnico
A proposito di centrali, destano una certa preoccupazione le condizioni fisiche di Bastoni. Inzaghi ha ammesso che l'ex Parma "non era al 100% nemmeno prima della Cremonese, aveva avuto un attacco febbrile". Le chance di recupero, ad ogni modo, non sono del tutto azzerate: "Spero possa esserci, così avremo diciannove giocatori di movimento, con l’assenza solo di Lukaku".

Il k.o. di Lukaku e le critiche post-Lazio
Sulle tempistiche del recupero di Lukaku Inzaghi ha fornito indicazioni piuttosto precise: "La speranza è di riaverlo prima della sosta - ha assicurato -. Ci vorrà un po’ di tempo, ma lo staff medico si è attivato per rimettercelo a disposizione al più presto". Spazio poi alle critiche ricevute dopo il tonfo dell'Olimpico contro la Lazio: "Se n'è parlato tantissimo, è normale perché siamo l’Inter. Io dico che dopo quattro partite abbiamo 9 punti, siamo secondi, possiamo migliorare".

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