Calhanoglu ha guidato l'Inter nel derby: è l'inizio di una nuova vita

Troppe motivazoni, troppa voglia di stupire. Simone Inzaghi, scrive 'La Gazzetta dello Sport' aveva capito sin dalla vigilia che sarebbe stata la gara di Hakan Calhanoglu. Il turco aspettava da tempo questa partita, e alla vigilia del match non si diceva nemmeno ansioso.

La mezz'ala ha le spalle grosse, e i vari insultati ricevuti in campo non lo hanno che caricato ulteriormente. Al nono minuto del primo tempo si è fatto dare il pallone da Lautaro e poi ha freddato Tatarusanu: la personalità non gli è mancata, come dimostra anche l'esultanza sotto la curva rossonera con tanto di mani alle orecchie. Ha mollato anche per ultimo ed è stato lucido fino alla fine per evitare un pareggio che sta stretto all'Inter. Per i nerazzurri è stato una guida: potrebbe essere l'inizio della sua nuova vita in nerazzurro.