Anno nuovo, casa nuova? Il racconto del 2023 dell’Inter sulla questione San Siro
Nella lista di buoni propositi dell’Inter e della sua proprietà per il 2024 che sta per cominciare, oltre allo scudetto della seconda stella, un posto speciale è certamente riservato alla costruzione del nuovo stadio. Il percorso è stato e sarà pieno di ostacoli, ma la decisione di seperarsi da San Siro ed i suoi quasi 100 anni di storia è definitiva.
Dall’inizio del 2023 Inter e Milan hanno iniziato a valutare ipotesi diverse dal San Siro attuale. I rossoneri però sono sembrati fin da subito più decisi sul progetto solitario, mentre per i nerazzurri la priorità era il dossier assieme ai cugini. I rapporti fra le proprietà, però, sono un ostacolo e in contemporanea si è coltivato un piano alternativo. La via della separazione è quella che ha preso sempre più piede durante tutto il corso dell'anno: a causa del vincolo culturale che la Sopraintendenza vuole inserire sul secondo anello (che significa divieto di abbattimento) il progetto San Siro è finito in stand-by. Quindi l’Inter ha mosso i primi passi per l’ipotesi Rozzano: il club ha infatti acquistato il diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024 per valutare la costruzione sui terreni Infrafin nel comune limitrofo a Milano, il cui sindaco Gianni Ferreti si è dimostrato fin da subito entusiasta ma realista. Da parole come “siamo disponibili ad approfondire la fattibilità del progetto, ma rimane solo un’idea” si sono poi fatti alcuni passi in avanti. Il più grande è stato l’introduzione del progetto Populous del 13 settembre.
Ecco lo stadio in solitaria a Rozzano
Stando alle stime dell’Inter lo stadio potrebbe garantire tra i 50 ed i 60 milioni all’anno in più di fatturato - ritenuti necessari per avvicinarsi alle big europee. La nuova casa dell’Inter sarà da 70mila posti e costruita in mezzo al verde in una cittadella con anche la nuova sede ed il centro delle giovanili. Il CEO Corporate Antonello nelle ultime uscite si è mostrato fiducioso per l'inizio dei lavori di costruzione entro fine 2024/ inizio 2025, che permetterebbo di giocare il primo pallone nel nuovo stadio per il 2028-29.
Nella nota ufficiale del 19 dicembre il club conferma, oltre al progetto, il forte impegno ed i progressi dell’iter che continua insieme allo studio Populous e incontri fra club e istituzioni. “Il progetto ruoterà intorno alle idee e alle necessità dei tifosi: con questo obiettivo è stato avviato un sondaggio che coinvolgerà l’intera community nerazzurra” è quanto si legge nel documento. Un’iniziativa doverosa per entrare al meglio quello che potrebbe davvero essere l’anno del nuovo stadio.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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