Acerbi a DAZN: "Sento che dobbiamo stravincere il campionato, ma vediamo di essere un po' equilibrati"

Un pari che sta strettissimo all'Inter per l'economica della classifica, con la Juventus al potenziale accorcio visto lo scontro diretto di domani. Ai microfoni di DAZN Francesco Acerbi per commentare l'1-1 contro il Genoa: "Sapevamo che sarebbe stata una parttia brutta, su un campo ostico. Loro una squadra che non ti fa giocare, grande aggressività. Non la nostra migliore partita, risultato nato da calci piazzati. E pareggio più che giusto".

Quanto dentro di te c'è la voglia di andare a prendere lo scudetto? Dopo una finale di Champions inaspettata, ma giocata...

"La Champions è stato un percorso inaspettato dopo un girone fatto bene, passati Porto, Benfica e Milan. La finale è partita secca e può succederre di tutto, è stato un peccato. Però sai, quest'anno vorrei ricordare una cosa: abbiamo cambiato così tanti giocatori. Thuram è molto forte, non lo pensavamo. Carlos Augusto, Bisseck, abbiamo cambiato tre portieri...abbiamo dimostrato che col gruppo facciamo grandi cose. Ma sono andati via Brozovic, Handanovic, Dzeko, Lukaku...giocatori che erano fortissimi, anche in Europa. Abbiamo preso giocatori da punto di domanda poi rivelatisi forti, utili, poi il gruppo ha fatto il resto. La voglia di fare qualcosa di importante ce l'abbiamo. Noi stiamo dimostrando, un pareggio dopo sette vittorie ci sta. Un pareggio in un campo difficile, ma più che giusto. Cerchiamo sempre di puntare in alto perché abbiamo tutte le capacità di vincere. Poi dopo un po' di fortuna...".

Siete la squadra più forte del campionato?

"Sì, noi come gruppo sappiamo di questa forza di poter competere con tutti. Ricordiamo però che sento qualcuno che lo dice e ok, ma i giocatori che sono andati via, guardo i nomi ed erano forti. Nonostante l'ago della bilancia con i nuovi arrivati. Poi vedo che noi dobbiamo stravincere il campionato, ma la Juve ha preso Vlahovic e Bremer con 200 milioni e noi parametro zero. Vediamo di essere un po' equilibrati, vediamo chi sappiamo, sappiamo cosa vogliamo per fare qualcosa di importante".