Ponciroli: "Caso plusvalenze Juve? Il tifo fa vedere cose che non esistono"
Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto ai microfoni di TMW Radio Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:
Come giudichi le tante voci di queste ore sul processo sulle plusvalenze?
“Mi sembra che in questo caso il tifo contro sia più determinante dei fatti oggettivi. Si vedono cose che io non vedo, ma non perché non le voglia vedere ma perché ancora non sono state giudicate. Questo è un tema solo italiano. In Italia si è parlato più di Juventus che di Mondiale, questo succede solo qui. Se dovesse succedere poi qualcosa di grave la Juventus si difenderà in un altro modo, ma non vedo grande preoccupazione in questo momento. In Italia non siamo capaci, facciamo solo danni e non riusciamo a valorizzare un prodotto che all’estero viene visto come eccezionale. Ad esempio valorizzare giovani come Leao, Vlahovic, Kvaratskhelia. Invece qui si parla di inchieste e plusvalenze.”
Ci sono alcune novità che possono cambiare gli scenari?
“Io ci andrei piano con la frase ‘se riaprono vuol dire che qualcosa non va’. Questo a me preoccupa, spesso è successo che si sia riaperta un’indagine che poi non ha portato a nulla. Qui ci limitiamo a parlare di fatti, tutta questa campagna mediatica che si è scatenata nelle ultime settimane è preoccupante. La notizia viene anche veicolata, sulle plusvalenze il processo è già chiuso e non si può riaprire. Si può parlare solamente del tema stipendi, e lì può succedere qualcosa".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati