Impallomeni esalta Barella: "Ieri è stato totale, come al primo anno di Inter"

"Serviva il risultato ed è arrivato". Ai microfoni di TMW Radio, nel corso dell'appuntamento odierno con 'Maracanà', il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni commenta così la qualificazione a Euro 2024 della Nazionale azzurra: "Un episodio controverso c'è stato, di sicuro, ma l'Italia ha meritato nel doppio confronto. Poi onore anche all'Ucraina che ha fatto la sua partita. Si è notato che andavano oltre, che era una missione per loro. Il gol non è arrivato, una buona Italia per 60 minuti poi scopri che se non fai gol rischi".
Chi le è piaciuto ieri e chi no?
"Il migliore in campo, oltre a Chiesa, Buongiorno. Spalletti sceglie guardando i comportamenti, questo è un ragazzo con la testa a posto e può essere uno che starà qui per molto tempo. È uno vecchio stampo, ragiona con i sentimenti. Barella totale, come al primo anno di Inter. E poi mi è piaciuto l'allenatore dei portieri Savorani, che Spalletti ha voluto a tutti i costi. La parata di Donnarumma su Sudakov è tecnica, frutto di un lavoro quotidiano. I no sono Raspadori, non solo per il gol sbagliato ma anche per certe tempistiche e scelte quando l'Italiana dominava. Scamacca ha le attenuanti, visto il momento in cui è entrato. E poi Zaniolo, che parte sempre a mille e si spegne presto. Per me è anche un problema mentale".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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