De Paola: "Le voci su Barella sono il punto più basso del giornalismo italiano"

La vicenda riguardante Nicolò Barella, tirato in ballo dalla fonte di Fabrizio Corona prima della durissima smentita del nerazzurro, fa infuriare il direttore Paolo De Paola, Ai microfoni di TMW Radio, durante Maracanà, arriva lo sfogo del giornalista: "E' il punto più basso del giornalismo sportivo italiano. Un minimo di deontologia sulla ricerca delle fonti. Può essere una fonte chi ti chiede cifre importanti per un'intervista? Siamo caduti in questa rete, ha reputato attendibile questa voce la nostra categoria".

De Paola poi rincara la dose contro i colleghi de "La Verità": "Le prove devono essere raccolte in maniera ortodossa. Qui le prove non ci sono e chi ha detto certe cose rischia anche la denuncia. Non mi sta bene la spettacolarizzazione della notizia, non ha senso. Può essere attendibile un pregiudicato?".