Vinicius in lacrime per razzismo, Parejo: "A me chiamano 'ubriaco', dobbiamo essere superiori"
Il giocatore del Real Madrid Vinicius jr è da tempo oggetto di attenzione mediatica per gli insulti ricevuti negli stadi spagnoli e non solo, tra chi lo accusa di provocare i tifosi avversari e chi si schiera al suo fianco per gli ignobili episodi di razzismo. Pochi giorni fa il brasiliano ha pianto in conferenza stampa parlando dell'argomento e Dani Parejo, capitano del Villareal fresco di rinnovo, ha commentato la vicenda: "Mi sembra un giocatore straordinario, spettacolare, bello da vedere, ma credo che i giocatori debbano dedicarsi a giocare. Ci saranno sempre scontri, in ogni partita, bisogna lavorarci.
Quando giochi per il Real Madrid c'è sempre un'atmosfera speciale, non è come le altre partite e i tifosi sugli spalti se la prendono sempre con i giocatori di quella squadra perché è la più forte. Ma poi, in generale, la gente cerca di pungere sempre i giocatore. Io vengo chiamato 'ubriaco' o qualcosa del genere da queste parti, ma non affronto la gente, non le faccio gesti, perché non è necessario. Il calciatore deve essere al di sopra di queste situazioni altrimenti rischia di commettere un errore".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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