Veron ha le idee chiare: "Lautaro incide più di Dybala, Correa non ha limiti"

Juan Sebastian Veron è colui che ha deciso l'ultimo Inter-Juventus di Supercoppa Italiana. Era il 2005, e l'argentino con suo gol consegnò la coppa ai nerazzurri dopo i supplementari. Oggi l'ex centrocampista è tornato a parlare sulle colonne della 'Gazzetta', focalizzandosi in particolare sui suoi connazionali nerazzurri. "È chiaro che entrambi i club pensano a loro per un lungo periodo - le parole del 46enne di La Plata -.Già ai miei tempi, quando arrivavi in squadre come Inter e Juve, ci pensavi due volte prima di andartene. Paulo e Lautaro sono comunque molto diversi: forse, per le qualità che possiede, Dybala può far vedere qualcosa di più, mentre Martinez finora è stato sempre decisivo anche se è in Italia da meno anni".

Inevitabile un suo pensiero su Correa: "Come diciamo in Argentina, Joaquin non ha... tetto. Per me è un giocatore che non ha limiti, può diventare un grandissimo: ha ancora tanto da imparare, ma è arrivato all’Inter nel momento giusto. Ha già fatto vedere qualcosa, ma deve avere la personalità per far sì che la squadra giri attorno a lui. È lui stesso che si deve imporre, che deve credere nel suo gioco. Sono cose che si imparano negli anni ma, se riesce in questo passaggio mentale, Correa farà divertite tutti".