Superlega, Bellinazzo: "Non c'era più tempo. I competitor saranno NFL e NBA"
È stata soprattutto la pandemia di Covid ad imprimere l'accelerazione definitiva per la nascita della Superlega Europea. Lo assicura Marco Bellinazzo, che aggiunge su Il Sole 24 Ore: "Non c’era più tempo da perdere insomma. Fondamentale in ogni caso è stata la scelta dei club inglesi. La Premier League infatti con la sua dimensione globale e un fatturato stagionale che solo di diritti tv vale 3,6 miliardi all’anno è il campionato nazionale che aveva da perdere di più. E invece tra i 12 fondatori sono annoverati 6 club d’Oltremanica".
Tutti i club fondatori, spiega l'esperto di economia sportiva, hanno in comune il fatto di essere ormai delle media company a sé stanti. È questo il piano sul quale si svolgerà nei prossimi anni la guerra tra i grandi players: i veri competitor dei grandi club europei sono la NBA di basket, la NFL, gli eSports, Fortnite, i videogiochi, tutto il mondo dei social network. "Ecco perché - prosegue Bellinazzo - il nuovo format e lo strappo emotivo e giuridico della Super League rappresentano solo i primi passi di un progetto industriale tanto ambizioso quanto ineluttabile". Il nuovo torneo appoggerà su criteri di sostenibilità finanziaria, poiché tutti i club fondatori si impegnano ad adottare un quadro di spesa: in cambio verrà loro garantito un pagamento una tantum di 3,5 miliardi di euro, finalizzato alla realizzazione di piani di investimento infrastrutturale e alla compensazione dell’impatto della pandemia Covid.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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