Selvaggi: "Oggi gara difficile, ma l'Inter è l'Inter. Mi aspetto tanto da Lautaro"

Selvaggi: "Oggi gara difficile, ma l'Inter è l'Inter. Mi aspetto tanto da Lautaro"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Lorenzo Marucci
mercoledì 16 febbraio 2022, 16:44News
di Alessio Del Lungo

Franco Selvaggi, ex attaccante dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a TMW, dove ha parlato del match tra i nerazzurri ed il Liverpool: "Diciamo subito che pur essendo una gara difficile, l'Inter è l'Inter e non una squadra provinciale. Il Liverpool negli ultimi anni ha fatto scalpore, ma giocando i nerazzurri in casa sono fiducioso. La partita comporta dei rischi, è bella da vedere e il calcio mi ha insegnato che le sorprese sono sempre dietro l'angolo".

Che partita dovrà giocare l'Inter?
"Non chiudersi troppo, va cercato l'equilibrio. Ora si gioca molto da dietro e questo mi piace, però a volte i difensori con questo modo di giocare perdono energie mentali e se perdi palla e subisci un contropiede possono andare in difficoltà".

Tatticamente come va affrontata?
"Non va dato spazio agli avversari, farei pressing, ma senza andare oltre i limiti. Li aspetterei un po', chiaramente non in area... Là davanti sono molto veloci e se ti scopri poi rischi, ma Inzaghi sa leggere le partite, non tutte si affrontano tutte alla stessa maniera".

Senza Barella chi sarà il trascinatore?
"Io sono un grande estimatore di Barella. Mi piace perché ha dinamismo e tecnica. E' completo, fortissimo. Senza di lui qualcosa la squadra perde, però la rosa dell'Inter è ampia. La squadra ha ottimi giocatori, ma nessuno esaltante. Mi aspetto una grande gara da Lautaro, che ultimante non è andato benissimo. Lo stimo molto e spero possa essere la sua serata".

Cosa incide sul rendimento di Lautaro?
"Credo abbia sofferto la partenza di Lukaku, con cui c'era un'intesa perfetta. Dzeko è un po' diverso, va a prendersi anche palla a centrocampo. Per me invece è importante stare là davanti perché poi l'Inter rischia di non avere un punto di riferimento: non è uno rapido che fa 40 metri e va a fare gol. Dzeko è forte in area o negli ultimi venti metri, inutile per me sprecare energie dove non serve".