Sei club in Champions? Se sale la Roma, le altre perdono circa 300.000 euro

Come ormai è chiaro, se l'Atalanta, fresca vincitrice dell'Europa League e pertanto, in virtù di questo, qualificata alla prossima edizione della Champions League, non dovesse superare nessuno in classifica, la Roma di De Rossi sarà altresì qualificata alla massima competizione europea. Una questione di prestigio, ambizione e... di soldi.
Come riporta il Corriere dello Sport in edizione odierna, la torta dei ricavi Uefa, secondo la riforma, è stata modificata negli ingredienti: "Quindi non è vero che le italiane hanno maggiore convenienza a giocare la Champions in cinque invece che in sei, per spartirsi fette più succulente del cosiddetto market pool. Il market pool adesso è diviso su scala europea tra le 36 partecipanti: l’inserimento della Roma, stando ai nostri calcoli, potrebbe costare al massimo alle squadre italiane 300.000 euro - scrive il quotidiano romano -. Per assurdo vale molto di più il piazzamento italiano: tra il terzo e il quinto posto ballano circa 4 milioni. E’ una buona ragione per tutte le contendenti per giocare al massimo ogni partita".
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