Sanchez motivato e Asllani premiato: Inzaghi forte su di loro per bruciare la Juve a +15

Simone Inzaghi vara tre rotazioni. Rispetto al poker calato all'Atalanta, il tecnico nerazzurro con accuratezza e logica sceglie l'undici anti-Genoa senza Bastoni, Darmian e Arnautovic. Visti gli impegni ravvicinati tra campionato e coppe e la prossima trasferta a Bologna meglio dosare le energie. Per insinuare nella testa del Genoa dubbie e incertezze allora ecco Sommer tra i pali tutelato da De Vrij a comando della difesa con Pavard e Carlos Augusto ai suoi fianchi.

A centrocampo invece confermati i titolari del recupero con la Dea: Asllani vertice basso a impostare per tagliare il campo con le fughe di Barella e Mkhitaryan incursori. Binari esterni che cambiano un volto in particolare, ossia a destra: Denzel Dumfries ritrova la maglia da titolare con Darmian che va ad accomodarsi in panchina; fronte opposto agirà Dimarco. In attacco nemmeno a dirlo Lautaro Martinez dal 1', ma al suo fianco non ci sarà Arnautovic. Inzaghi ha preferito ruotare e lanciare il Nino Sanchez a caccia del primo gol stagionale in campionato.

Gilardino invece punta tutto sull'undici che gli conferisce maggiori garanzie e quindi il duo Gudmundsson-Retegui non si tocca, così come l'equilibrio formato a centrocampo con Frendrup-Messias mezzali, Badelj a pilotare il gioco rossoblu mentre sugli esterni agiranno Sabelli ed Aaron Martin. Difesa titolare confermatissima con il rientro a pieno regime di Vasquez dall'inizio.