Punta da 40 milioni e un orizzonte più lungo: la strategia dell'Inter per Inzaghi

Nel 2024 la società di viale della Liberazione, da poco passata in mano Oaktree, allungava di un anno, fino al 2026 il contratto di Simone Inzaghi campione di Italia. Il tutto con ovvio incremento di stipendio: da 5 milioni netti a 6,5 più bonus assai grandi. Uno maxi per la conquista della Champions potrebbe essere guadagnato con pieno merito da Simone in caso di successo sabato.

Eccolo, dunque, il punto di partenza della discussione che Inzaghi e club faranno all’inizio della settimana prossima, sperando di essere ancora ebbri di felicità bavarese, scrive La Gazzetta dello Sport. Il contratto sarebbe in scadenza alla fine della prossima stagione e una legge non scritta dei dirigenti nerazzurri impone di non iniziare mai una nuova annata con un tecnico con un orizzonte temporale troppo breve. L’Al Hilal ha cambiato il quadro, ma non la sostanza delle cose: esiste una priorità interista per Inzaghi ed esiste pure il desiderio del club di un nuovo accordo. L’Inter ha sempre applicato ad Inzaghi tattici rinnovi annuali, ma ora si lavora su un orizzonte più lungo. 

L’idea delle scorse settimane era di aggiungere un'opzione fino al 2028, mentre il resto dipenderà dagli euro: si potrebbe salire a 7-8 milioni, sempre con lauti bonus. Ma, in ogni caso, si viaggerà diverse atmosfere sotto alle vette saudite: sul terreno economico, non è possibile competere con l’Arabia. E neanche comprare attaccanti da 100 milioni, anche se per la prossima punta l’Inter ha un budget di una quarantina: visti gli ultimi anni senza investimenti, non è certo banale, si legge sul quotidiano.