Pinamonti: "Raiola era come un padre. Solo chi lo ha vissuto può raccontarlo"
La morte di Mino Raiola è stata un fulmine a ciel sereno per Andrea Pinamonti, attaccante dell'Empoli in prestito dall'Inter, assistito proprio da lui. Il classe '99 ne ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com: "È stato un colpo durissimo, con lui avevo davvero un rapporto speciale. Era come un padre. Soprattutto con i ragazzi più giovani era un punto di riferimento su cui contare sempre, sia calcisticamente che fuori dal campo. Conosceva le difficoltà che si possono avere all’inizio della carriera e con la sua infinita esperienza sapeva sempre consigliarti nel modo giusto.
Soprattutto con le critiche, magari ad un giovane possono far male. Ecco, lui ne aveva fatto un punto di forza visto che ne ha ricevute nel tempo per il suo modo di lavorare, per il suo carattere. Questa forza la trasmetteva a noi giovani e grazie a lui sono cresciuto tantissimo dal punto di vista caratteriale. Bisognava viverlo Mino per capire davvero che splendida persona fosse. Tanti parlano per sentito dire, ma solo chi lo ha vissuto può raccontarlo davvero".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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