Pinamonti: "Ibra è il mio idolo, Raiola è come un padre"
Intervistato da Fanpage.it, Andrea Pinamonti ha parlato del suo idolo calcistico e del suo rapporto con il procuratore Mino Raiola.
Chi erano i tuoi idoli da bambino? A quali calciatori ti ispiri o cerchi di rubare qualcosa per il modo di giocare?
"Il mio idolo è sempre stato Ibrahimovic. Ancora adesso mi capita di guardare i suoi video di qualche anno fa. Senza nulla togliere a quello che fa ora, prima giocava in maniera diversa e metteva le sue qualità in maniera differente a disposizione della squadra. Con il passare degli anni ha cambiato molto, anche per l'età; ma lui è stato un punto di riferimento importante".
Cosa vuol dire essere rappresentati da uno degli agenti più influenti del mondo come Mino Raiola?
"Io non lo vedo neanche più come un agente, perché ormai è diventato parte della mia famiglia. Il nostro rapporto è di amicizia, oltre che di lavoro, e posso chiamarlo a qualsiasi ora perché so che ci sarà sempre. Per me è un onore il fatto che venga considerato tra i migliori al mondo. Inoltre, lavorandoci insieme posso solo confermare che è così".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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